Gli Armati della Antica Marca organizzano il giorno 16 settembre 2018 il
14° Torneo della Marca
il torneo della mattina "4° torneo Armati della Antica Marca" è aperto a tutti gli arcieri storici e tradizionali che vogliano partecipare ed ha una propria classifica finale. I punteggi di tale torneo concorreranno pero' anche a selezionare i quattro migliori arcieri per ogni compagnia marchigiana iscritta e che si sfideranno il pomeriggio per conquistare il "Il 14° torneo della Marca".
4° TORNEO ARMATI DELLA ANTICA MARCA
R
E G O L A M E N T O T O R N E O
A
R C I E R I S T I C O
QUALIFICAZIONE 14° TORNEO DELLA MARCA
I - GENERALITA'
Abbigliamento
ed armamento degli arcieri e figuranti deve essere riferito
indicativamente all'Europa occidentale secoli IX° - XIV°; verrà
verificato dalla Direzione di gara che, a suo insindacabile giudizio,
potra' escludere dalla competizione chi non abbia abiti, accessori ed
armi adeguate.
Saranno
motivi di esclusione dal torneo comportamenti non consoni ad una
pubblica manifestazione di rievocazione ad insindacabile giudizio
della Direzione di gara; si ricorda che nel Medioevo non era
conosciuto il tabacco, non esistevano occhiali da sole, telefoni
cellulari, orologi da polso, mollettoni in plastica per capelli ecc.
.
La
Direzione di gara ha la facoltà di escludere ed allontanare dal
torneo coloro che avranno comportamenti potenzialmente pericolosi.
Il
torneo arcieristico si svolgerà secondo modalità ed indicazioni
specificate nei paragrafi che seguono.
Ogni
controversia, problema, disputa, quesito o vertenza che possa
emergere durante la manifestazione e che non possa essere chiarita
grazie ai paragrafi che seguono, sarà sottoposta al giudizio della
Direzione di gara.
II - TIPOLOGIE DI ARCO AMMESSE
ARCO
STORICO
- Flettenti realizzati interamente in un unico pezzo di materiale
naturale organico (legno, bambu', rattan) senza assemblaggio alcuno
o ausilio di colle. Ammessi puntali in materiale naturale,
impugnature non ergonomiche, svasature all'impugnatura solo se
simmetriche sui due lati dell'arco. Ammesso ingrossamento di pelle o
piccola zeppa per appoggio dell'asta della freccia, non ammesso
l'incasso denominato "finestra". Il legno dei flettenti
deve essere visibile: non sono ammesse ricoperture.
Corde:
ammesse anche in filo sintetico purchè di colore scuro e non
fluorescenti; ammesso il punto di incocco purche' in filo.
ARCO
TRADIZIONALE
- Sono archi tradizionali gli archi che non rientrano nella categoria
"ARCO STORICO" e che non risultano catalogabili fra le
"TIPOLOGIE DI ARCO NON AMMESSE" .
Esemplificativamente
sono considerati "ARCHI TRADIZIONALI":
-
gli archi Long-Bow composti da strati di legno incollati tra loro e
comunque con utilizzo di fibre e/o colle sintetiche sui flettenti,
ammesso incavo poggia asta;
-
gli archi tradizionali ricurvi, realizzati da più strati di legno
incollati tra loro. L'arco carico presenta doppia curvatura. Utilizzo
di fibre e/o colle sintetiche, ammesso incavo che funga da poggia
asta;
-
gli archi a foggia medievale europea od orientale, compositi,
realizzati con materiali sintetici assemblati ed incollati tra loro.
Corde:
ammesse anche in filo sintetico purchè di colore scuro e non
fluorescenti; ammesso il punto di incocco purche' in filo.
III
- TIPOLOGIE DI ARCO NON AMMESSE
Archi
scuola anche se rivestiti, archi di metallo, archi take down, archi
di qualunque tipo e materiale che montino silenziatori per la corda /
smorzatori, archi con rest.
IV
- FRECCE
Le
aste possono essere in legno o bambù. Cocche intagliate o riportate
in legno, osso o corno.
Le
punte devono essere in ferro, non della tipologia “da caccia”, di
forma storicamente provata.
Impennaggio:
penne in materiale naturale preferibilmente di colore tenue o nere,
comunque non fluorescenti.
V
- TECNICA DI TIRO E NORME GENERALI
Consentito
esclusivamente il tiro istintivo con tecnica infradito ad occhi
aperti,
Salvo
esplicita diversa indicazione riportata sulla "scheda bersaglio"
il tiro e' previsto due arcieri alla volta.
Se
una freccia:
-
sulla linea di tiro cade a terra, anche dopo essere stata incoccata,
non si considera scoccata quindi l'arciere puo' tirare un'altra
freccia;
-
colpisce e rimane infissa sulla cocca di una freccia precedente
andata a bersaglio il punto per la seconda freccia si considera
valido;
-
colpisce il bersaglio ma cade, rimbalza o comunque non rimane
conficcata il punto non è valido;
-
colpisce il bersaglio e cade a seguito del tiro di altre frecce il
punto e' considerato valido.
-
è in bilico, rischia di cadere, la Guida puo' autorizzarne il
recupero e l'assegnazione del punto.
-
centra il bersaglio perchè deviata da un ostacolo durante il volo e'
comunque punto valido.
Se
la zona valida come bersaglio centrato e' perimetrata da filo di
ferro, il punto e' valido se la freccia e' conficcata all'interno
della figura geometrica descritta dal filo medesimo.
La
perimetrazione con filo di ferro e' da preferirsi ad altri sistemi in
quanto velocizza le operazioni di conteggio punti.
Se
la zona valida come bersaglio centrato e' perimetrata da linea
grafica (tracciata con pennarello, vernice ecc.), il punto è valido
se la freccia e' conficcata all'interno della figura geometrica
descritta dalla linea medesima; se la freccia interrompe o tocca la
linea il punteggio attribuito sarà sempre quello maggiore (esempio:
se la linea grafica separa un'area di bersaglio che vale 1 punto da
una che vale 0 punti il punteggio assegnato alla freccia che in
qualunque modo o posizione, tocca o interrompe la linea, sara' 1
punto).
VI
- CATEGORIE DI GARA
Pueri:
bambini/e nati dall'anno 2003 in poi;
Messere
arco storico: uomini nati nell'anno 2002
e precedenti;
Messere
arco tradizionale: uomini nati nell'anno 2002
e precedenti;
Madonna
arco storico: donne nate nell'anno 2002
e precedenti;
Madonna
arco tradizionale: donne nate nell'anno 2002
e precedenti.
Verranno
premiati,
per ogni categoria,i
primi tre classificati,
in caso di parità la Direzione di gara stabilira' le modalita' di
spareggio.
VII
- SVOLGIMENTO DEL TORNEO E TIPOLOGIA BERSAGLI
Ritrovo
arcieri c/o Circolo "Sotto al Castello" via Leonado da
Vinci n. 1, Monte Roberto (An) ore 8,00, cambio d'abito,
accreditamento e formazione pattuglie fino alle ore 8,45, inizio
torneo ore 9,00.
Formazione
delle pattuglie, ognuna delle quali sarà composta indicativamente
da 8 a 10 arcieri.
La
Direzione di gara designerà, all'interno di ogni pattuglia, una
Guida ed un Segnapunti.
Ogni
pattuglia per cimentarsi nelle varie situazioni di tiro (cosiddette
"piazzole") avrà un percorso prestabilito, sara' cura
della Guida il rispetto di tale itinerario.
In
ogni pattuglia le modalità di rotazione dell'ordine di tiro degli
arcieri e del recupero delle frecce dai bersagli saranno stabilite
dalla Guida.
L'attribuzione
del punteggio viene fatta di concerto fra la Guida ed il Segnapunti,
in mancanza di accordo fra i due giudicherà la Direzione di gara.
I
bersagli saranno di tipo tridimensionale (riproduzioni di animali,
solidi geometrici, ecc.) e bidimensionali (disegni su carta, cartone
o supporto sintetico).
I
bersagli bidimensionali saranno montati su battifreccia costituiti da
paglioni tradizionali, su supporti misti cartone/sintetico e su
supporti sintetici quali pannelli di schiume poliuretaniche o
similari.
Ogni
bersaglio sarà realizzato in modo tale che la zona valida per il
punteggio non sia attraversabile dalla freccia e sarà corredato da
una scheda in cui viene specificato in dettaglio: aree bersaglio
valide ai fini del punteggio e loro "valore", numero di
frecce da scagliare, modalità di tiro ecc. .
VIII
- SICUREZZA
L'attività
di tiro puo' essere effettuata solo in presenza della Guida della
pattuglia.
La
Guida mostra la linea di tiro, decide avvio, sospensione, ripresa e
termine del tiro, specifica modalità di tiro, numero di frecce per
ogni bersaglio, modalità di recupero, modalità di rotazione degli
arcieri ecc. . La modalità di recupero è da curare con particolare
attenzione quando si e' in presenza di piu' postazioni bersaglio
parallele fra loro.
L'attività
di tiro può essere avviata solo quando Guida ed arciere al tiro
hanno verificato che l'area di volo sia sgombra da oggetti e cose e
che non vi siano persone oltre la linea di tiro e nella zona di volo
e di sgombero.
Sarà
cura del singolo arciere iniziare il tiro solo dopo adeguato
riscaldamento e dopo aver controllato di volta in volta l'integrità
del proprio materiale.
Chi
estrae le frecce dal bersaglio o dal battifreccia prima di iniziare
l’operazione si assicurerà che non abbia nessuno dietro, parimenti
tutti coloro che non sono addetti al recupero delle frecce rimarranno
ad adeguata distanza dai bersagli.
Gli
arcieri iscrivendosi al torneo si obbligano a rispettare il presente
regolamento ed a mantenere un comportamento consono ed adeguato alle
attività di tiro, di rievocazione ed al luogo in cui queste sono
esercitate.
Attività
di tiro di minori possono essere svolte solo in presenza di un
genitore o suo delegato.
L’arco
deve essere sempre caricato verso il basso e le
operazioni di incocco e trazione sono da eseguire, esclusivamente
sulla linea di tiro, con la freccia in direzione del bersaglio e solo
se non ci sono persone nella zona di volo e di sgombero. Durante
la trazione l'arco non deve essere rivolto lateralmente o al di sopra
del bersaglio, pena la squalifica.
A
freccia o dardo incoccati e' vietato muoversi dalla linea di tiro, e'
altresì vietato muovere l'arco fuori dalla linea di mira dei
bersagli; qualora non possa essere effettuato il tiro si abbasserà
l'arco e sempre mantenendosi in direzione del bersaglio si rimuoverà
il dardo / freccia.
Effettuare
il tiro solo se l'area di volo è sgombra da oggetti e cose, non ci
siano persone oltre la linea di tiro e non ci vi sia la possibilità
che persone o animali possano entrare non visti nell'area di volo,
nella zona bersagli o comuque nella zona/e di sgombero di
sicurezza.
Le
tipologie dei bersagli e loro posizione saranno tali da non creare
situazioni di pericolo; trattandosi pero' di tiri di campagna,
variabili per distanza, tipologia, difficoltà ecc.
si
enunciano i principi generali per uno svolgimento in sicurezza delle
sessioni di tiro. Tali
indicazioni
andranno sempre implementate dalla prudenza e dal buon senso ed in
base alle peculiari situazioni di tiro che si presentano.
Recinzioni
e/o delimitazioni dell'area di sgombero con corde, paletti, nastro
segnaletico bianco rosso, segnaletica di pericolo ecc. non sono
efficaci in assoluto per tenere fuori pericolo il pubblico, passanti
occasionali o animali e non possono quindi sostituire la sorveglianza
diretta e continua
dell'area.
Nello
stabilire la/e zona/e di sgombero si è tenuto presente che una
freccia che colpisce il bordo del bersaglio o comunque un oggetto
senza rimanervi infissa subisce una deviazione o si impenna
assumendo traiettorie
imprevedibili
cio' non toglie che debba essere mantenuta idonea vigilanza da parte
della Guida e dell'arciere al tiro.
Ogni
bersaglio tipo "targa" o "tridimensionale" avrà
alle spalle un paramento battifreccia che riceve i dardi non a
bersaglio, dietro il battifreccia ulteriore sicurezza e' assicurata
da amplissimo spazio vuoto visibile o da amplissima cortina, priva
di vuoti, in muratura, terra o equivalente. Il battifreccia del
bersaglio 3D o sagoma dovrà essere preferibilmente quasi aderente al
bersaglio stesso per intercettare i dardi deviati in traiettorie
impreviste quando colpiscono o ne sfiorano i bordi.
Non
è consentito tirare le frecce in aria, se tirate in verticale
ricadono con conseguenze immaginabili per l'arciere, se tirate con
alzo superiore a quello necessario per centrare il bersaglio possono
arrivare molto distanti dal punto di scocco. Anche solo accenno a
tali comportamenti comporta la squalifica immediata dell'arciere ed
il suo allontanamento dal torneo.
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